STATISTICA INCIDENTI STRADALI ANNO 2012
 

 

 

 

Nell’anno 2012 sono stati registrati in Italia 186.726 incidenti stradali con lesioni a persone, a causa dei quali sono decedute 3.653 persone, mentre altre 264.716 sono rimaste ferite.

Sulle strade urbane, nel 2012, si sono verificati 141.715 incidenti, con 191.521 feriti e 1.562 morti; sulle autostrade gli incidenti sono stati 9.398, con 15.852 feriti e 330 decessi. Sulle altre strade extraurbane, ad esclusione delle autostrade, si sono verificati 35.613 incidenti, con 57.343 feriti e 1.761 morti.

Nel corso dell'anno ogni giorno in Italia si sono verificati in media  512 incidenti stradali, che hanno comportato lesioni alle persone e, in particolare, la morte di 10 individui e il ferimento di altri 725. Rispetto al 2011, si riscontra una diminuzione del numero di incidenti (-9,2%), di feriti (-9,3%) e di morti (-5,4%).
In Italia, continua il trend discendente del numero dei morti, già registrato nella precedente decade. Tra il 2001 e il 2012, gli incidenti stradali con lesioni a persone sono passati, infatti, da 263.100 a 186.726, con un calo complessivo del 29%; i morti sono passati da 7.096 a 3.653 (-48,5%) e i feriti da 373.286 a 264.716 (-29,1%).

Il tasso di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero d morti e la popolazione residente (per 1.000.000), passa da 124,5 del 2001 a 60,1 del 2012.

 

 Incidenti stradali, morti e feriti - Anno 2012 (valori assoluti) 
  Valori Assoluti Media giornaliera
Incidenti 186.726 512
Morti 3.653 10
Feriti 264.716 725
 

 

Le autovetture rappresentano la categoria di veicolo maggiormente coinvolta negli incidenti stradali, essendo il 66,3% dei veicoli incidentati (230.184 in valore assoluto). Seguono i motocicli, corrispondenti al
13,6% (47.311 in valore assoluto), gli autocarri, le biciclette e i ciclomotori (rispettivamente il 6,7%, il 5,2%
e il 5,0% del totale dei veicoli coinvolti in incidente stradale). Si segnala inoltre che continua ad aumentare, anche se con un rallentamento nel ritmo di crescita, il numero di biciclette coinvolte in incidenti stradali con lesioni a persone (+ 2,6% rispetto al 2011 contro il +12% registrato un anno prima).

 

Anche nel 2012 la maggior parte degli incidenti stradali è rappresentata da uno scontro tra due o più veicoli (73,4%); i restanti casi (26,6%) hanno visto coinvolti  veicoli isolati.

Nell’ambito degli incidenti tra veicoli, la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale (63.560 casi con 842 morti e 93.670 feriti), seguita dal tamponamento, che registra 33.777 casi con 325 morti ed oltre 55.000 persone ferite.

 

Tra gli incidenti a veicoli isolati, l’investimento di pedone rappresenta l’evento più diffuso (10,1% degli incidenti) con 18.915 casi, in cui hanno perso la vita 534 persone e 21.400 sono rimaste ferite. La fuoriuscita o sbandamento del veicolo (9,2% sul totale incidenti) rappresenta la seconda tipologia di incidente con 17.098 casi.

 

Le circostanze accertate o presunte alla base degli incidenti stradali con lesioni a persone, per l’anno 2013, si presentano sostanzialmente invariate rispetto all’anno precedente. Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente (escludendo il gruppo residuale delle cause di natura imprecisata). I tre gruppi costituiscono complessivamente il 44,0% dei casi. Il comportamento scorretto del pedone (8.028 casi) pesa per il 3,5% sul totale delle cause di incidente.

 

Con riferimento alla categoria della strada, la prima causa di incidente sulle strade urbane è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche (19,0%), mentre sulle strade extraurbane è la guida distratta o l’andamento indeciso (pari al 19,2%), seguita dalla guida con velocità troppo elevata (pari al 16,6%). 

 

Utenti coinvolti

Il 69,9% dei morti ed il 68,3% dei feriti a seguito di incidente stradale è costituito dai conducenti dei veicoli coinvolti; i passeggeri trasportati rappresentano il 14,6% dei morti ed il 23,9% dei feriti; i pedoni, che costituiscono un’utenza debole della strada, risultano il 7,8% dei feriti ma ben il 15,5% dei morti.

 

Morti e feriti per categoria di utente della strada

Utenti Morti Feriti Indice gravità
Numero Percentuale Numero Percentuale
Conducenti 2.555 69,9 180.752 68,3 1,4
Trasportati 534 14,6 63.212 23,9 0,8
Pedoni 564 15,5 20.752 7,8 2,6
Totale 3.653 100,0 264.716 100,0 1,4

L’indice di gravità si calcola come rapporto tra il numero dei morti e il numero totale dei morti e dei feriti, moltiplicato 100.

Note

Fonte: Istituto Nazionale di Statistica

Incidenti stradali: quelli che si verificano in una strada aperta alla circolazione pubblica, in seguito ai quali una o più persone sono rimaste ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo è rimasto implicato.

Morti: le persone decedute sul colpo (entro le 24 ore) o quelle decedute dal secondo al trentesimo giorno, a partire da quello dell’incidente compreso.

Feriti: le persone che hanno subito lesioni al proprio corpo a seguito dell’incidente.