STATISTICA INCIDENTI STRADALI ANNO 2013
 

 

 

 

Nell’anno 2013 sono stati registrati in Italia 181.227 incidenti stradali con lesioni a persone, a causa dei quali sono decedute 3.385 persone, mentre altre 257.421 sono rimaste ferite.

Sulle strade urbane, nel 2013, si sono verificati 136.438 incidenti, con 184.683 feriti e 1.421 morti; sulle autostrade gli incidenti sono stati 9.265, con 15.447 feriti e 321 decessi. Sulle altre strade extraurbane, ad esclusione delle autostrade, si sono verificati 35.524 incidenti, con 57.291 feriti e 1.643 morti.

Nel corso dell'anno ogni giorno in Italia si sono verificati in media  497 incidenti stradali, che hanno comportato lesioni alle persone e, in particolare, la morte di 9 individui e il ferimento di altri 705. Rispetto al 2012, si riscontra una diminuzione del numero di incidenti (-3,7%), di feriti (-3,5%) e di morti (-9,8%).

 Prosegue dunque il trend discendente della mortalità già rilevato nella precedente decade. Tra il 2001 e il 2013, gli incidenti stradali con lesioni a persone sono passati, infatti, da 263.100 a 181.227 (-31,1%), i morti da 7.096 a 3.385 (-52,3%) e i feriti da 373.286 a 257.421 (-31,0%).
Il tasso di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero d morti e la popolazione residente (per 1.000.000), passa da 124,5 del 2001 a 56,2 del 2013.

 

 Incidenti stradali, morti e feriti - Anno 2013 (valori assoluti) 
  Valori Assoluti Media giornaliera
Incidenti 181.227 497
Morti 3.385 9
Feriti 257.421 705
 

 

Le autovetture rappresentano la categoria di veicolo maggiormente coinvolta negli incidenti stradali, con 226.185 casi (66,3% dei veicoli incidentati). Seguono i motocicli con 43.010 casi (12,8% del totale), gli autocarri, le biciclette e i ciclomotori (rispettivamente il 6,4%, il 5,3% e il 4,5% del totale.

 

Nell’ambito degli incidenti tra veicoli, la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale (60.546 casi con 731 morti e 89.791 feriti), seguita dal tamponamento, che registra 33.071 casi con 332 morti e 54.599 persone ferite.

 

Tra gli incidenti a veicoli isolati, l’investimento di pedone rappresenta l’evento più diffuso con 19.354 casi (10,7% del totale) in cui hanno perso la vita 519 persone e 21.675 sono rimaste ferite. La fuoriuscita o sbandamento del veicolo rappresenta la seconda tipologia di incidente con 17.035 casi (9,2% del totale), Con riferimento ai soli incidenti mortali, lo scontro frontale-laterale, la fuoriuscita e l’investimento di pedone raggiungono le incidenze più elevate (23,0%, 19,7% e 15,5%).

 

Le circostanze accertate o presunte alla base degli incidenti stradali con lesioni a persone, per l’anno 2013, si presentano sostanzialmente invariate rispetto all’anno precedente. Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente (escludendo il gruppo residuale delle cause di natura imprecisata). I tre gruppi costituiscono complessivamente il 44,5% dei casi.

Tra le altre cause più rilevanti, la mancanza della distanza di sicurezza (22.498 casi), la manovra irregolare (16.642 casi) e il comportamento scorretto del pedone (8.041 casi) rappresentano rispettivamente il 10,0%, il 7,4% e il 3,6% delle cause di incidente.

 

Con riferimento alla categoria della strada, la prima causa di incidente sulle strade urbane è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche (19,1%), mentre sulle strade extraurbane è la guida distratta o l’andamento indeciso (pari al 20,4%), seguita dalla guida con velocità troppo elevata (pari al 17,5%). 

 

Utenti coinvolti

Il numero maggiore delle persone decedute (2.297) e di quelle ferite (174.216) è costituito dai conducenti dei veicoli coinvolti; i passeggeri deceduti sono stati 539, quelli feriti 61.971; i pedoni deceduti sono stai 549, quelli feriti 21.234.

 

Morti e feriti per categoria di utente della strada

Utenti Morti Feriti Indice gravità
Numero Percentuale Numero Percentuale
Conducenti 2.297 67,9 174.216   67,7 1,3
Trasportati 539 15,9 61.971   24,1 0,9
Pedoni 549 16,2 21.234     8,2 2,5
Totale 3.385 100,0 257.421 100,0 1,3

L’indice di gravità si calcola come rapporto tra il numero dei morti e il numero totale dei morti e dei feriti, moltiplicato 100.

Note

Fonte: Istituto Nazionale di Statistica

Incidenti stradali: quelli che si verificano in una strada aperta alla circolazione pubblica, in seguito ai quali una o più persone sono rimaste ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo è rimasto implicato.

Morti: le persone decedute sul colpo (entro le 24 ore) o quelle decedute dal secondo al trentesimo giorno, a partire da quello dell’incidente compreso.

Feriti: le persone che hanno subito lesioni al proprio corpo a seguito dell’incidente.