STATISTICA INCIDENTI STRADALI ANNO 2011
 

 

 

 

Nell’anno 2011 sono stati registrati in Italia 205.638 incidenti stradali con lesioni a persone, a causa dei quali sono decedute 3.860 persone, mentre altre 292.019 sono rimaste ferite.

Rispetto al 2010, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-2,7%) e dei feriti (-3,5%) e un calo più consistente del numero dei morti (-5,6%).

Da segnalare una diminuzione costante del numero dei morti a decorrere dal 2001.

Nel corso dell'anno ogni giorno in Italia si sono verificati in media 579 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 11 persone e il ferimento di altre 829.

 

 Incidenti stradali, morti e feriti - Anno 2011 (valori assoluti) 
  Valori Assoluti Media giornaliera
Incidenti 205.638 563
Morti 3.860 11
Feriti 292.019 800
  

Anche nel 2011 la maggior parte degli incidenti stradali è rappresentata da uno scontro tra due o più veicoli (74,7%); soltanto nel 25,3% degli incidenti si è trattato di veicoli isolati.

Nell’ambito degli incidenti tra veicoli la tipologia di incidente più diffusa è stata lo scontro frontale-laterale (71.069 casi) con 883 morti e 104.638 feriti, seguita dal tamponamento che registra 37.749 casi con 364

morti e 62.389 persone ferite.

Tra gli incidenti a veicoli isolati la fuoriuscita o sbandamento del veicolo rappresenta la maggior parte dei casi (19.443 incidenti) con 752 morti e 24.358 feriti.

L’investimento di pedone rappresenta il 9,3% degli incidenti: si sono registrati 19.155 casi in cui hanno perso la vita 561 persone e 21.622 sono rimaste ferite.

Con riferimento ai soli incidenti mortali, lo scontro frontale-laterale, la fuoriuscita e l’investimento di pedone raggiungono le incidenze più elevate (rispettivamente 23,0%, 19,5% e 15,2%).
Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente (escludendo il gruppo residuale delle cause di natura imprecisata). I tre gruppi costituiscono complessivamente il 45,2% dei casi. Il comportamento scorretto del pedone (7.778 casi) pesa per il 3,1% sul totale delle cause di incidente. 

Con riferimento alla categoria della strada, la prima causa di incidente sulle strade urbane è il mancato rispetto delle regole di precedenza o semaforiche (19,6%), mentre sulle strade extraurbane è la guida distratta o andamento indeciso (pari al 19,7%), seguita dalla guida con velocità troppo elevata (pari al 18,1%).

 

Note

Fonte: Istituto Nazionale di Statistica

Incidenti stradali: quelli che si verificano in una strada aperta alla circolazione pubblica, in seguito ai quali una o più persone sono rimaste ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo è rimasto implicato.

Morti: le persone decedute sul colpo (entro le 24 ore) o quelle decedute dal secondo al trentesimo giorno, a partire da quello dell’incidente compreso.

Feriti: le persone che hanno subito lesioni al proprio corpo a seguito dell’incidente.